domenica 5 febbraio 2012

APRILIA CAPONORD 1200 vs DUCATI MULTISTRADA 1200


Buona Domenica..
E' arrivata la nuova CapoNord, dire é la Ducati è dire poco!
Non sottolineamo neppure le similitudini, le foto parlano da se!

Ma scendiamo nel dettaglio, vi allego di seguito le schede tecniche, non sto qui a descrivere la moto, che andrà certamente bene, facile in piega, consumi nella norma, prestazioni al top, sospensioni super, quanto sarà protettivo il copulino, euro 5,6,7  ecc,ecc.
Di questo ci sarà già chi se ne occuperà, delineando al meglio per attirare lettori.
Avete fatto caso, che gli articoli delle prove sono tutti uguali e quelli sul web, sono sempre di più un copia in colla?, ma questa è un'altra storia!
Partiamo!

DORSODURO 1200 ABS/CAPONORD NEW 2012

  • Engine: Aprilia four-stroke longitudinal 90° V-twin, liquid cooled, double overhead camshafts with mixed gear/chain timing system and four valves per cylinder.
  • Fuel: Unleaded petrol
  • Bore x Stroke: 106 x 67.8
  • Total displacement: 1197 cc
  • Compression ratio: 12.0 ± 0.5: 1
  • Maximum power at the crank: 130 hp (96 kW) at 8,700 rpm
  • Maximum torque at the crank: 11.7 Kgm (115 Nm) at 7,200 rpm
  • Fuel system: Integrated engine management system. Injection system with triple map Ride by Wire throttle management: Sport (S), Touring (T), Rain (R)
  • Ignition: Digital electronic ignition integrated with injection system.
  • Starting: Electric
  • Exhaust: 100% stainless steel 2-into-2 exhaust system with dual catalytic converters and oxygen sensor.
  • Generator: 450 W/6000 rpm
  • Lubrification: Wet sump
  • Gear box: 6 speeds, drive ratio: 14/36, 17/32, 20/30, 22/28, 23/26, 24/25
  • Clutch: Multiplate wet clutch, hydraulically operated.
  • Primary drive: Straight cut gears, drive ratio: 40/69
  • Final drive: Chain. Drive ratio: 16/40
  • Frame: Modular tubular steel frame fastened to aluminium side plates by high strength bolts. Removable rear aluminium subframe.
  • Front suspension: Æ 43 mm Sachs upside-down front fork with fully adjustable compression and rebound damping and spring preload. Wheel travel 160 mm.
  • Rear suspension: Aluminium alloy swingarm Piggy-back design Sachs hydraulic shock absorber with fully adjustable compression and rebound damping and spring preload. Wheel travel 155 mm.
  • Brakes: Front: Dual Æ 320 mm stainless steel floating discs. Brembo four-piston radial callipers. Metal braided brake hose. Rear: Æ 240 mm stainless steel disc. Single piston Brembo calliper. Metal braided brake hose. Two channel Continental ABS with Aprilia Traction Control (ATC) (specific version)
  • Wheels: Aluminium alloy Front: 3.50 X 17" Rear: 6.00 x 17"
  • Tyres: Radial tubeless tyres; front: 120/70 ZR 17; rear: 180/55 ZR 17
  • Dimensions: Max. length 2248 mm Max. width 925 mm (at outer edges of hand guards) Max. height 1205 mm (at instrument panel brow) Saddle height 870 mm Wheelbase 1528 mm Trail 118 mm Steering angle 27.3°
  • Fuel tank capacity: 15 litres (including 3.5 litre reserve)


DUCATI MULTI STRADA 1200
Allego il link! Se no l'affare si ingrossa! SCHEDA TECNICA DUCATI MULTISTRADA 1200


Considerazioni:

Certamente ci saranno poche altri accorgimenti che stravolgeranno la scheda tecnica della Dorsoduro, cosa i bauletti? La misura della luce a terra dovuto allo scarico?, Ventisette mappature dell'iniezione?.
Immagino questi ingegneri che faticaccia, che stres di lavoro allucinante avranno dovuto sostenere per  partorire  questa IDEONA.........!
Voglio che impariate a confrontare, voglio che leggiate tra le righe degli articoli motociclistici, ragionate, ponetevi i perchè, ponetevi le domande giuste, senza dimenticare il passato di una casa motociclistica e capirete il perché, oggi non si venda e le fabbriche per certi marchi chiudano.
Ritornando al mezzo, tutto ciò da molto la sensazione di una moto messa là," Recuperiamo il salvabile e presentiamo qualcosa", dato che erano anni che aspettavamo da Aprilia un aggiornamento del modello attuale, ecco il risultato!.
Faccio una battuta:"Ma le foto a sta moto le hanno fatte con cellulare?.

Per i prezzi, bhè li sapete già quelli della Ducati, per la nuova Dorso/ CapoNord, che gli diamo,? €1000 in più? E per cosa, per quella fantastica mezza carena? O per il grande sforzo tecnologico fatto?
Ripeto, il mio non vuole essere un populismo motociclistico, ma mettiamoci nei panni di un appassionato  per un attimo, che attende le novità dalla casa del cuore, vista la sorpresa, un po per i fondelli mi sentirei preso,  o no?!

Anche perché i soldi che chiedono questi signori, che pochi non saranno, mi porteranno sempre a ragionare verso la concorrenza, più blasonata , più rivendibile e scusate se è poco!

Parlando di sforzi, aspettate che vado al bagno.... Saluti!


Al prossimo post.

PS
Per la MOTOGUZZI 1400 staremo a vedere, vista così non è male, ma so già che faranno una cazzata, quale? Il prezzo!


4 commenti:

Cristian ha detto...

Sai dove siamo fermi oggi, nel 2012?

All'Africa Twin 650.
Sono passati 25 anni e siamo ancora lì.

L'unica evoluzione tecnologica sensata (ABS) deve ancora essere bene sviluppata e deve ancora essere (disinseribile) di serie su tutte le moto

Fà tì!!!

Ciao!

Unknown ha detto...

Concordo, ma lo sai la cosa più fastifdiosa sono sti marchi che per vendere si copiano e stra copiano per rubarsi il compiacimento di qualche ingenuo acquirente.
Ci credo che Bmw stra vende, ci credo che stia ritornado alla grande il Vintage.
Pensa che mi ha risposto su domande mie, l'unico importatore della Norton in Italia La motocicli speciali di Cremona, due sono state ordinate, due vendute, e i tempi d'attesa sono lunghi, come dire:" pochi modelli ma di nicchia"
In questi casi c'è un senso,ma non venti moto tutte uguali.
Credo che le case debbano fare un passo in dietro e ritornare un po alle origini..

Anonimo ha detto...

Lovato, ti sei risposto da solo,ma tu pensi che una casa produttrice possa campare con "2 modelli venduti", ma in che azienda lavori, da un'orafo che crea pezzi unici?
Piuttosto sono le stesse case ( italiane o meglio dire il gruppo piaggio ) che non credono nemmeno nei loro prodott. Quindi non investono e sfruttano al massimo quello che hanno in casa, costruendo poi delle cose inguardabili come questa. La vecchia capo era fuori dagli schemi quando è uscita nel 2001, questa fai fatica a trovare qualcosa di nuovo, anzi... niente di nuovo, come già letto da altre parti solo un copia/incolla

Unknown ha detto...

Anonimo grazie per il commento, anche se avrei preferito che mi dessi del tu.
Giusta osservazione, pecco di auto goal, ma è quello che volevo. Nessuno in rete lo ha scritto, perchè confonde, da un messaggio errato,diverso, contrario a tutti quelli che la elogiano.
Avrei potuto scrivere dei Collanino o del gruppo Piaggio menzionando proprio quello che hai detto tu, paro,paro, ma intanto il mio auto goal ho portato te a scrivere il tuo dissenso.

Grazie ancora per avermi letto!